Molte persone pensano che tatuare cicatrici e smagliature sia una procedura semplice, ma questo non è vero. Sebbene sia possibile tatuare sulla maggior parte delle cicatrici, trasformarle in opere d'arte può essere più difficile rispetto a quando si tatua sulla pelle normale. Ciò è dovuto ai cambiamenti nella struttura della pelle nella zona interessata, che possono portare a risultati imprevedibili durante il tatuaggio. In questi casi è importante scegliere un tatuatore esperto nel lavorare con questo tipo di pelle.
Quando i globuli bianchi attaccano i batteri, si verificano cambiamenti nella pelle che possono diventare visibili. Anche se la pelle dei giovani è spesso più morbida ed elastica e guarisce più rapidamente dopo un infortunio rispetto a quella degli anziani, in loro alcuni tipi di cicatrici possono essere più comuni. Inoltre, il modo in cui la pelle reagisce a una lesione dipende dalla posizione sul corpo, dalla profondità della ferita e dal tipo di pelle della persona.
Prima di decidere di tatuare il tessuto cicatrizzato, potrebbe essere utile saperne di più sul tipo di cicatrice che hai e su come reagirà al tatuaggio. Queste informazioni ti aiuteranno a decidere se è necessario modificare i tuoi piani. Inoltre, conoscere questi aspetti in modo più dettagliato può aiutarti a modificare le tue aspettative riguardo ai risultati e al motivo per cui hai scelto di farti il tatuaggio.
In questo articolo affronteremo i motivi per cui le persone scelgono di tatuarsi sul tessuto cicatrizzato, nonché le sfide associate al processo. Discuteremo anche i tipi più comuni di cicatrici e come reagiscono ai tatuaggi.
Trasformare le cicatrici in arte
Perché il tessuto cicatrizzato viene tatuato?
Le motivazioni sono varie e diverse per ogni persona. Per molti, le cicatrici sono antiestetiche e i tatuaggi possono essere una soluzione efficace per nasconderle o ridurne l’impatto visivo. Altri potrebbero voler un tatuaggio in un’area in cui hanno una cicatrice esistente, preoccupandosi di proteggere ed evitare danni alla cicatrice durante il processo di tatuaggio. Inoltre, è importante garantire che il tessuto cicatrizzato non influisca negativamente sulla qualità del tatuaggio. C'è anche chi considera la propria cicatrice un elemento unico e interessante del proprio corpo e vuole evidenziarla in modo artistico decorandola con un tatuaggio. Tatuare sulle cicatrici può essere un compito difficile e non così semplice come si potrebbe pensare. Di solito, la pelle sopra le cicatrici è più dura e parzialmente alterata, il che può rendere più difficile l'assorbimento dell'inchiostro rispetto alla pelle normale. Per questo motivo, potrebbe essere necessario tornare più volte per completare il tatuaggio ed essere preparati a possibili risultati inaspettati come un tatuaggio sfocato a causa del modo in cui i colori vengono assorbiti nel tessuto cicatrizzato. Inoltre, esistono diversi rischi associati a diversi tipi di cicatrici, che possono rendere il tatuaggio più complicato. Infine, è importante scegliere un tatuatore esperto che sia esperto nel processo di guarigione delle cicatrici e possa valutare se è sicuro tatuarvi sopra. Altrimenti c'è il rischio che l'artista aggravi la cicatrice, il che può avere conseguenze negative sull'aspetto e sulla salute della pelle.
Il tatuaggio sopra le cicatrici ipertrofiche
Le cicatrici ipertrofiche sono particolarmente comuni nei giovani e possono verificarsi a seguito di ustioni. Le persone con la pelle più scura hanno maggiori probabilità di sviluppare questo tipo di cicatrice. Le cicatrici ipertrofiche sono caratterizzate da un aspetto rosso, spesso e leggermente in rilievo. Crescono solo nella zona originale della ferita e spesso causano prurito o dolore. La cicatrice di solito si forma poche settimane dopo la ferita iniziale e può richiedere fino a un anno o anche di più per guarire completamente. Dopo che la cicatrice ipertrofica è completamente guarita, può essere tatuata. È possibile che questo tipo di cicatrice si irriti e si diffonda, ma il rischio è relativamente piccolo. È importante attendere che la cicatrice guarisca completamente per almeno un anno prima di farsi tatuare. Cicatrici più grandi e profonde potrebbero richiedere più tempo per guarire completamente. È importante parlare della tua cicatrice con il tuo tatuatore e assicurarti che abbia esperienza nel tatuaggio su cicatrici ipertrofiche.
Il tatuaggio sopra le cicatrici atrofiche
Non ci sono problemi nel tatuare le cicatrici atrofiche, solitamente sono morbide, situate immediatamente sotto la pelle e di colore bianco. Le cicatrici atrofiche compaiono dopo semplici interventi chirurgici, tagli o ustioni, così come le smagliature, che compaiono quando la pelle viene stirata troppo velocemente, durante la crescita o la gravidanza. Le zone più comuni in cui compaiono le smagliature sono i fianchi, le cosce, l'addome e le braccia. Anche le cicatrici da acne o varicella sono cicatrici atrofiche e appaiono come piccole depressioni rotonde appena sotto la superficie della pelle. Queste cicatrici si verificano quando il processo di guarigione della pelle viene interrotto. Per tatuare su cicatrici atrofiche è necessario attendere la completa guarigione e poi trovare il motivo giusto per il tatuaggio. I tatuaggi grandi e monocolore non sono consigliati per coprire smagliature o cicatrici da acne, poiché la pelle sotto la cicatrice è spesso scolorita. Scegliere un tatuaggio colorato potrebbe essere una soluzione più adatta, dove le differenze di colore non saranno così evidenti. Per le cicatrici chirurgiche, è popolare scegliere disegni che abbiano una forma simile alla ferita.
Tatuaggio sopra cicatrici cheloidi
Il tatuaggio delle cicatrici cheloidi è il più difficile di tutti i tipi di cicatrici da ottenere. Le cicatrici cheloidi sono generalmente spesse, rosse, rotonde e presentano tessuto cicatriziale irregolare. Possono comparire molto tempo dopo la lesione iniziale e il tessuto cicatriziale può estendersi oltre l'area della lesione originale. Le cicatrici cheloidi sono più comuni nei giovani e nelle persone con la pelle più scura. È anche una questione individuale se si sviluppa questo tipo di cicatrice. Se sei soggetto a questo tipo di cicatrici, ti consigliamo di provare prima su un’area più piccola prima di fare un tatuaggio più grande. Questo perché il tatuaggio stesso può innescare una reazione cheloide anche su una pelle sana. Se vuoi tatuarti una cicatrice cheloide, la regola generale è lasciare che la cicatrice guarisca completamente per almeno un anno. Per le cicatrici più profonde e più grandi, questo intervallo di guarigione può essere molto più lungo, spesso 3-5 anni prima di potersi fare un tatuaggio in sicurezza. Essere padri troppo presto può irritare la cicatrice e peggiorarla. È molto importante rivolgersi a un tatuatore esperto se hai cicatrici cheloidi, poiché sono le cicatrici più difficili da tatuare. La soluzione più sicura sarebbe evitare di tatuare le cicatrici cheloidi. Un tatuatore esperto può trovare una soluzione creativa in cui queste cicatrici possono essere integrate in modo creativo come parte del tatuaggio senza dover tatuare direttamente sulle cicatrici. Nella maggior parte dei casi è possibile tatuare sulle cicatrici, essendo il metodo preferito e più economico rispetto ad altri trattamenti cosmetici. È importante attendere il tempo sufficiente affinché la cicatrice guarisca completamente, operazione che può richiedere mesi o anni. Si consiglia inoltre di scegliere un tatuatore esperto nel lavoro con il tessuto cicatriziale e di tenere conto della sua natura imprevedibile per ridurre al minimo il rischio di risultati indesiderati. In molti casi, potrebbe essere necessario disegnare un tatuaggio che corrisponda alla forma della cicatrice.
Se vuoi un tatuaggio adesso è il momento Artisti | TAT-TOO.tv
Se vuoi vedere gli eventi nel mondo dei tatuaggi Home | TAT-TOO.eventi
Comments